Ginocchio
A che cosa serve la visita ortopedica al ginocchio?
E’ in grado di identificare le più comuni problematiche relative a dolori, difficoltà di deambulazione e limitazione dell’escursione articolare.
A discrezione del medico specialista può essere utile la successiva esecuzione di esami di approfondimento (come la risonanza magnetica al ginocchio o una radiografia).
Dopo aver visionato gli esami radiologici il medico formulerà la diagnosi e identificherà il percorso di cura più ideo.
Principali metodologie d’intervento per le problematiche del ginocchio
Trattamento fisioterapico
Il medico può avvalersi di un percorso di riabilitazione personalizzato eventualmente integrato ad un trattamento farmacologico idoneo per il trattamento della patologia.
Trattamento infiltrativo
Il medico specialista, se lo ritiene opportuno ed in accordo con il paziente, può avvalersi di un ventaglio di trattamenti infiltrativi.
I trattamenti vengono effettuati direttamente dal medico o se richiedono particolari tecniche sarà il medico stesso ad indicare al paziente lo specialista più idoneo ad effettuare il trattamento.
Intervento chirurgico
In casi particolari il medico illustrerà al paziente il percorso chirurgico. Se il paziente deciderà di sottoporsi all’intervento, sarà il centro medico a fornire al paziente le indicazioni per poter essere inserito nella lista d’attesa per l’intervento che normalmente viene eseguito con il Servizio Sanitario Nazionale
le principali patologie che possono colpire il ginocchio dall’infanzia fino all’età più adulta.
- Artrosinovite
- Osteocondrosi
- Osteoartrosi
- Sindrome della bandelletta ileo-tibiale
- Tendinite rotulea
- Lussazione della rotula
- Frattura della rotula
- Lesioni dei menischi
- Lesioni dei legamenti
- Instabilità del ginocchio
- Ostecondrite
La visita specialistica ortopedica del ginocchio
Nella prima fase della visita ortopedica il medico specialista cercherà di ottenere il maggior numero di informazioni possibili circa le condizioni del paziente. Particolare interesse verrà posto su:
- Sintomi avvertiti
- Tipo e frequenza dell’attività fisica svolta
- Professione
-
Eventuali disturbi avuti in passato
- Ulteriori patologie o disturbi
A seguire, l’ortopedico analizzerà la funzionalità dell’apparato locomotore del paziente, prestando attenzione ad aspetti come:
- Riflessi
- Postura
- Capacità di svolgere determinati movimenti
- Presenza di versamento
- Dolore