Cosa è la Risonanza Magnetica
La risonanza magnetica è un esame diagnostico che permette di ottenere immagini tridimensionali dell’interno del corpo umano, senza la necessità di intervenire chirurgicamente o emettendo radiazioni ionizzanti.
L’apparecchio utilizzato è composto da un tubo cilindrico in cui il paziente viene fatto stendere; l’esame dura circa 30 minuti e questo potrebbe rappresentare un limite per le persone claustrofobiche. Una valida soluzione è la cosiddetta risonanza magnetica aperta.
La risonanza magnetica aperta è indicata per lo studio di patologie riguardanti le articolazioni; in particolare la nostra risonanza magnetica viene utilizzata per vari distretti come: gomito, polso, mano, ginocchio, caviglia, piede, spalla, anca, cervicale e lombare.
La risonanza magnetica permette di trarre accuratamente informazioni su determinate patologie anche difficili da diagnosticare.
Senza liste d'attesa, RISONANZA MAGNETICA APERTA.
Per chi è utile la Risonanza magnetica aperta
La risonanza magnetica, essendo un esame da eseguire all’interno di un apparecchio chiuso con permanenza all’interno per 30 minuti circa, potrebbe portare sensazione di soffocamento e tachicardia a persone claustrofobiche; questo comporta talvolta la sospensione dell’esame stesso. La risonanza magnetica aperta dunque è una valida soluzione a problemi di claustrofobia. Nel nostro centro siamo dotati di un macchinario a basso campo (0,25 T) che permette lo studio delle patologie muscolo-scheletriche: lesioni legamentose, tendinee, ossee o della colonna (come le ernie discali); articolazioni: mani, polsi, gomiti, ginocchia, caviglie e piedi e dei vari tratti del rachide (cervicale e lombare).Come funziona la Risonanza magnetica aperta
La risonanza magnetica utilizza campi magnetici e onde a radio frequenza per creare immagini tridimensionali del nostro corpo. È una indagine sicura e non è nociva per la salute perché non utilizza radiazioni ionizzanti; può essere pertanto eseguita anche più volte a distanza di breve tempo. Il macchinario è composto da due magneti posti uno sopra l’altro al centro dei quali si trova il lettino del paziente. Onde radio vengono opportunamente prodotte da bobine trasmittenti integrate nel magnete per inviare segnali al corpo e riceverli indietro attraverso le bobine riceventi, che vengono alloggiate di volta in volta in corrispondenza del segmento corporeo in studio. Il sistema dei gradienti magnetici è fondamentale per gestire la formazione delle immagini da parte di un computer collegato allo scanner. Gli apparecchi possono avere diverse intensità di campo magnetico, quella presente nel nostro centro è di 0.25 Tesla.Che tipologie di esame possiamo eseguire:
- Risonanza Magnetica Ginocchio
- Risonanza Magnetica mano e polso
- Risonanza Magnetica piede e caviglia
- Risonanza Magnetica Gomito
- Risonanza Magnetica Anca (Circonferenza massima 120cm)
- Risonanza Magnetica Spalla
- Risonanza Magnetica Cervicale
- Risonanza Magnetica Lombare (Circonferenza massima 120cm)
Che tipologie di esame non possiamo eseguire:
- Tronco completo
- Encefalica
- Con contrasto
- Sotto carico
Il nostro apparecchio funziona come la risonanza magnetica chiusa, solo che non ha la tradizionale forma cilindrica, bensì è aperta ed ha una forma a C.
È composta da due piastre, una sopra e una sotto il lettino, le quali generano campo magnetico.
Il nostro macchinario permette nella maggior parte dei casi al paziente di avere il volto completamente libero, o in alcuni casi si ha una piastra sopra il capo.
L’esame verrà eseguito da un tecnico radiologo qualificato.
Per qualunque approfondimento chiedere al tecnico radiologo e leggere attentamente il foglio informativo.
Compilare con attenzione il modulo del consenso informato.
La risonanza magnetica è invece possibile ma sconsigliata nei seguenti casi: gravidanza, corpi estranei magnetici in sedi non vitali, alcuni tipi di protesi metalliche, pazienti affetti da anemia falciforme.
Non è controindicata per i pazienti che soffrono di epilessia.
È possibili eseguire l’esame in caso di protesi all’anca, stent coronarici, valvole cardiache, punti di sutura sternale, nonostante possano provocare in alcuni casi un’alterazione delle immagini.
Chi non può eseguire l'esame
- Portatori di Pacemaker
- Portatori di defibrillatori
-
Portatori di protesi audiometriche impiantate
solo se l'esame viene eseguito sul tronco encefalico o la cervicale - Placche o perni impiantati sul distretto interessato dall'esame
- Impianti medici elettronici in genere sul distretto interessato
- Chi ha oggetti metallici sottocutanei non rimovibili sul distretto interessato
Preparazione e utilizzo per la Risonanza magnetica aperta
Come viene redatto il referto
Il referto: Il tecnico dopo aver eseguito la risonanza magnetica inoltra le immagini ad un medico radiologo che analizza le immagini e scriverà un referto medico. Il tempo di refertazione è di 2 giorni lavorativi. Può essere richiesto ad un sovrapprezzo di € 20,00 il servizio di refertazione rapida. In questo caso il referto viene redatto entro 8 ore.
Il CD con le immagini e il programma per la loro lettura saranno consegnate con il referto dopo 2 giorni lavorativi. La nostra risonanza magnetica, essendo aperta, ha una risoluzione più bassa (0,25 T), quindi le immagini sono di minore qualità.
Ritirare il referto: Il paziente può decidere di ritirare il referto cartaceo presso la struttura o di scaricare le immagini dell’esame e il referto tramite link fornito in segreteria, oppure delegando un’altra persona per il ritiro. (tutti i moduli sono disponibili presso l’accettazione)
Quanto dura l'esame
Il tempo richiesto per effettuare una risonanza magnetica aperta è di 20 minuti circa per un singolo distretto, per un doppio distretto il tempo previsto è di 40 minuti circa.
Orari ufficio prenotazioni
Sabato e Domenica